«Ci sono opere che, per loro natura, scandiscono il passaggio di un’epoca: accade così da sempre e la Puglia, sotto questo aspetto, conserva alcuni tra gli esempi più straordinari di questo fenomeno; si pensi a Castel del Monte ed alla sua singolare storia che ha segnato un passaggio fondamentale del XII secolo. Quella di Renzo Piano (Santuario Padre Pio – San Giovanni Rotondo), senza ombra di dubbio, appartiene a questo genere di opere.»
Da Vieste si effettuano le escursioni in barca per la visita alle numerose grotte presenti sul litorale Vieste - Peschici e Vieste - Mattinata fra la natura rigogliosa e il mare pulito e cristallino, la cui costa alta accoglie innumerevoli cavità che sono veri prodigi di incanto e meraviglia. I pescatori si sono divertiti a battezzare queste grotte con i nomi più curiosi, per citarne alcuni: grotta Sfondata, Campana, dei Contrabbandieri, la grotta dei Due Occhi, Dei Colombi, dei Pipistrelli, la grotta Calda o delle Viole, della Tavolozza, delle Sirene, quella dei Sogni e del Faraone, la grotta Smeralda, dei Marmi e del Serpente.
La chiesa di Padre Pio è una chiesa sita a San Giovanni Rotondo commissionata dall’Ordine dei Frati Minori Cappuccini della provincia di Foggia e progettata dall\'architetto italiano Renzo Piano per contenere degnamente le migliaia di pellegrini che ogni anno giungono ad onorare la memoria di San Pio da Pietrelcina. L\'opera è stata quasi completamente finanziata dalle offerte dei pellegrini. La chiesa sorge sul monte di San Giovanni Rotondo (FG) ed è adiacente al preesistente santuario e convento in cui il santo frate visse ed in cui ne sono conservate le spoglie. Con i suoi 6000 m² (in grado di contenere 7000 persone considerando un ampio margine di sicurezza) è la seconda chiesa più grande in Italia per dimensioni, seconda solo alla basilica di San Pietro in Vaticano.
Il Parco nazionale del Gargano è stato istituito nel 1991. Si estende per 118.144 ettari (una delle aree protette più estese). Fanno parte del parco le quattro isole Tremiti (riserva marina). La foresta Umbra si estende nella zona centro-orientale del Gargano, a circa 800 metri di altitudine. Tuttora occupa circa 10.440 ettari quasi il 10% del Gargano. Al suo interno è possibile trovare un grazioso posto di ristoro, dove rifocillarsi con gustose pietanze. La foresta Umbra ospita specie animali comuni e rari. La foresta Umbra è attraversata da 14 sentieri realizzati dal Corpo Forestale dello Stato, tutti facilmente percorribili a piedi.
L’arcipelago è composto dalle isole: San Domino, San Nicola, Capraia, Pianosa e Crepaccio. È inutile fare retorica sulla bellezza delle isole che prendono il nome da Diomede e che, dimenticate per anni e anni, ridotte a un doloroso luogo di pena anche nell\'epoca più moderna, sono finalmente uscite dal dimenticatoio, imponendosi per le infinite attrattive che vengono dal mare eccezionalmente bello, dalle grotte, dalla possibilità della pesca subacquea e dai ricordi di storici che partono dalla leggenda dei mitici eroi della guerra di Troia. Si trovano a circa 12 miglia al largo del Gargano, definite per la loro incantevole ed incontaminata bellezza “le perle dell’Adriatico”. Le Isole Tremiti sono raggiungibili via mare da Termoli, Rodi, Peschici, Vieste.
Castel del Monte è un edificio del XIII secolo che dà il nome ad una frazione del comune di Andria.L\'altura su cui sorge il castello, sebbene non sia tra quelle più elevate dell\'Altopiano murgiano,sembra rivestire una importanza particolare dal punto di vista degli antichi sistemi di avvistamento e prevenzione degli attacchi da mare,in riferimento alle temutissime incursioni saracene. Non solo è visibile da più angolazioni in quasi tutto il territorio murgiano, ma lo é anche da un ampio specchio di mare(da Barletta fino ad un lungo tratto compreso tra Bisceglie e Molfetta). Nel 1996 l\'UNESCO lo ha iscritto sulla lista dei Patrimoni dell\'umanità per la perfezione delle forme e per l\'armoniosa unione degli elementi culturali del nord Europa.
I Trulli sono antiche costruzioni in pietra "a secco", coniche, di origini protostoriche; tuttavia, nonostante nelle zone di sviluppo dei trulli si rinvengano reperti archeologici di epoca preistorica, o fondazioni di capanne in pietra risalenti all\'età del bronzo, non esistono trulli particolarmente antichi: questo sarebbe giustificato dal fatto secondo cui piuttosto che provvedere alla riparazione dello stesso in caso di dissesto, si preferiva abbatterlo e ricostruirlo per motivi economici, riutilizzandone il materiale. I trulli più antichi di cui ci resti traccia oggigiorno sono stati costruiti nel XVI secolo a ridosso del promontorio pugliese della Murgia. I Trulli sono stati dichiarati patrimoni dell\'umanità dall\'UNESCO.
Castellana Grotte va considerata la porta attraverso la quale ammirare i tesori che la Puglia custodisce anche nelle segrete cavità del sottosuolo, a decine di metri di profondità. Il complesso carsico delle grotte di Castellana è tra i più vasti d’Italia e senza dubbio, quello più suggestivo e meraviglioso. Le grotte di Castellana, costituiscono il più grande complesso carsico italiano mai esplorato dall’uomo. La visita si snoda lungo uno scenario affascinante per circa 1 km. L’itinerario più lungo, richiede tre ore e si sviluppa per 3 km, tra caverne e voragini dai nomi mitologici o fantastici. Dalla Grave alla Grotta Nera, dopo aver superato il Cavernone della Civetta, attraversato il Corridoio del Serpente, la Caverna del Precipizio ed il Piccolo Paradiso, si raggiunge la Grotta Bianca, definita la più bella grotta del mondo, luminosa e splendente.